Guida all’imbracatura anticaduta per lavori in quota: caratteristiche e come sceglierla - TCE Magazine

2023-02-05 17:24:53 By : Mr. ZhiXiang Yin

L’imbracatura anticaduta è uno dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) da utilizzare nei lavori in quota. A bordo di piattaforme di sollevamento, sui cesti di ragni e gru, l’imbracatura è fondamentale per sostenere l’operatore in caso di cadute dall’alto.

L’imbracatura anticaduta è un DPI di terzo livello, il massimo livello di tutela contro i potenziali rischi sul lavoro.

Oltre alle imbracature, a tutela dei lavoratori in quota abbiamo anche:

Per far si che l’imbracatura funzioni correttamente, ci sono altri accessori da utilizzare che servono per aiutare l’operatore a mantenere la posizione oppure ad assorbire l’energia in caso di caduta. Stiamo parlando di cinture e cordini.

A seconda dell’impiego, cambia il numero e la tipologia di aggancio:

2 attacchi (sternale e dorsale): lavori in quota 4 attacchi (2 per lato): lavori di posizionamento 5 attacchi (2 per lato + 1 in vita): lavori in sospensione

Il DPI che protegge la testa in caso di caduta, da portare rigorosamente allacciato sottogola, per evitare di perderlo in caso di caduta.

Sono queste le caratteristiche che deve avere l’imbracatura. Infatti, oltre a proteggere il lavoratore, deve anche consentirgli di muoversi agilmente, senza essere un impedimento al lavoro (anche perché, se così fosse, il lavoratore sarebbe portato a non indossarla mettendosi in pericolo).

Prima di tutto è necessario escludere tutte le soluzioni realizzate con materiali scadenti e non conformi alle normative previste per i DPI contro le cadute dall’alto.

Non ci resta che approfondire subito. Vediamo quali sono i principali componenti, le caratteristiche delle imbracature anticaduta e le normative di riferimento.

Dopo questa prima scrematura, che ci consente di eliminare tutte le soluzioni meno affidabili, possiamo passare ad altre valutazioni.

A meno che non si ricorra ad un modello standard, sarebbe bene scegliere l’imbracatura anticaduta in base alla corporatura (peso e altezza) di chi la utilizzerà.

È necessario tener presente l’ambiente in cui verrà utilizzata. Potrebbe essere utile ad esempio scegliere un’imbracatura in materiali resistenti alle alte temperature o non infiammabili, se viene usata in interventi antincendio o i lavori di saldatura. Oppure impermeabili per altre tipologie di intervento.

Pochi minuti, saltuariamente, ogni giorno, tutto il giorno… È importante stabilire la frequenza con cui sarà utilizzata. Nel caso di un utilizzo rapido, per brevi intervalli di tempo, si può optare per una soluzione leggera, che agevoli la vestizione/svestizione. Se invece l’operatore dovrà portare l’imbracatura per più tempo, sarà meglio scegliere una soluzione più comoda, strutturata e imbottita per garantire ergonomia e un maggiore comfort.

INAIL ha realizzato un video tutorial con animazione 3D, per fornire utili per la prevenzione degli infortuni nei lavori in quota, attraverso la riproduzione di alcune situazioni elaborate sulla base di leggi, circolari, linee guida e norme tecniche specifiche. Ne abbiamo parlato qui Il video tutorial di INAIL per la protezione anticaduta dove trovi anche il link al video tutorial INAIL.

Oltre all’imbracatura, tra i dpi anticaduta c’è anche il cordino regolabile. Ne abbiamo parlato in: Imbracatura o cordino regolabile? Protezioni anticaduta sulle PLE